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Micro Accoglienza Diffusa
Micro Accoglienza Diffusa
"Con le persone, con le comunità"

A novembre 2015 nasce la Cooperativa Kemay, ispirata ai valori di Caritas Diocesana di Brescia, per l’accompagnamento dell’accoglienza dei richiedenti protezione internazionale nelle comunità parrocchiali. L’incontro con una bambina e la costruzione di tante barchette di carta sono stati la scintilla ispiratrice da cui è nato il nome della cooperativa, che ritrova nel logo proprio il simbolo di una barca.

Dall’inizio del 2016, la cooperativa accompagna l’attivazione e la gestione di forme di accoglienza diffusa e di processi di integrazione per i richiedenti asilo nelle comunità parrocchiali. L'obiettivo principale è la costruzione di un percorso individuale della persona richiedente protezione internazionale finalizzato all'autonomia, con il coinvolgimento delle comunità parrocchiali e con il supporto dei professionisti/e messi a disposizione dalla cooperativa.

Micro accoglienza diffusa significa accogliere le persone in appartamenti da massimo 8 posti letti, garantendo spazi adeguati per vivere insieme agli altri, rispettando la privacy e l’individualità di ogni persona. I/le richiedenti protezione internazionale vengono seguiti per quanto riguarda la parte legale, sanitaria, scolastica, lavorativa, psicologica (se necessario); vengono inseriti anche nei percorsi per il raggiungimento dell’autonomia abitativa e sociale.

Le operatrici e operatori della cooperativa lavorano a stretto contatto con le persone volontarie, impegnate nell’accompagnamento dei/lle richiedenti ai servizi e associazioni sul territorio, partecipazioni a eventi e manifestazioni, incontri, serate organizzate.

Accoglienza persone ucraine

Dallo scoppio della guerra in Ucraina (24 febbraio 2022), Kemay ha accolto le persone che scappavano dal paese, inserendole in appartamenti già destinati all'accoglienza di cittadini di paesi terzi (CAS) e attivando nuove convenzioni con strutture designate come centri collettivi, entrambi nell'ambito del bando prefettizio per l'accoglienza straordinaria. Inoltre, Kemay, insieme a Caritas diocesana di Brescia, partecipa al bando della Protezione Civile per l'emergenza ucraina, grazie alla disponibilità di dodici nuove parrocchie che hanno messo a disposizione una ottantina di posti. 

Per maggiori informazioni circa la presenza di persone ucraine nelle parrocchie della Diocesi, leggi qui e qui.

La campagna #IOACCOLGOLa Cooperativa Kemay sostiene e promuove la campagna nazionale #IOACCOLGO, promossa da oltre 40 associazioni italiane ed internazionali del Terzo settore e dalle organizzazioni sindacali, per sensibilizzare la cittadinanza sul fenomeno delle migrazioni.

Un anno con... la Micro Accoglienza Diffusa

All'interno della pubblicazione Un anno con Caritas 2022 | Racconti. La creatività della carità trova posto anche il pezzo relativo al progetto di Micro Accoglienza Diffusa: 

Esserci 

Elena Marmaglio

È trascorso oltre un anno dal giorno in cui cinque famiglie, la maggior parte delle quali composte da persone non udenti, hanno trovato ospitalità nella struttura dei Padri Saveriani nel centro storico di Brescia. Il primo periodo di assestamento, fatto di ricerca di modalità di comunicazione e di orientamento, è stato particolarmente impegnativo: burocrazia, regole e tempistiche necessarie per avviare un’accoglienza a tutto tondo non hanno sicuramente giocato a nostro favore. Abbiamo lavorato insieme per rendere il primo piano della struttura idoneo ed accogliente: grazie alla Protezione Civile abbiamo montato una cucina, adibito a sala da pranzo una stanza inutilizzata e attrezzato tutti gli spazi per renderli vivibili e accoglienti. Fortunatamente, dopo qualche mese siamo riusciti a sbloccare tante situazioni: i bambini hanno iniziato a frequentare la Scuola Audiofonetica e anche a praticare il loro sport preferito e gli adulti hanno trovato un impiego, grazie alla collaborazione con la cooperativa Integra. È stato emozionante esserci il primo giorno di scuola di ogni bambino e bambina...

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Tra i banchi di scuola

Marco Cortesi

La scuola di italiano di Kemay si rivolge a persone richiedenti la protezione internazionale: imparare la lingua, per loro, significa poter reinventare la propria vita, accedere al lavoro e a una dimensione concreta di autonomia ma soprattutto garantirsi la possibilità di esprimersi, condividere esperienze, ricordi, progetti, sentimenti e opinioni. La scuola di Kemay è per questo un luogo animato dalle storie di chi lo frequenta, uno spazio di parole, inclusione, integrazione ed emancipazione; eppure non tutti la vivono con questa consapevolezza...

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Per contatti: +39 348 3051236 - info@kemay.it

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