Il giorno dell'Epifania a Calvisano sarà una giornata di doni, non solo perché finalmente arrivano i Re Magi a portare oro, incenso e mirra, ma anche perché verranno distribuiti dei sacchettini di iuta contenenti semi di fiori. Quali fiori? Sorpresa.
Abdoulahi, Barrie, Felix e Omorogeiva sono quattro ragazzi richiedenti protezione internazionale che abitano a Calvisano, accolti nel progetto di accoglienza della Cooperativa Kemay di Caritas Diocesana di Brescia in collaborazione con la parrocchia. In occasione deII’Epifania stanno preparando un piccolo dono per la comunità insieme al gruppo di volontari che accompagnano da alcuni anni questa bella esperienza di accoglienza.
Prima dell'arrivo dei mesi più freddi hanno raccolto e conservato semi di fiori diversi, mescolandoli tutti insieme, dando così vita a una miscela di semi indistinti, indefiniti, sconosciuti che una volta seminati faranno germogliare fiori inediti e variegati.
I volontari che li hanno seguiti spiegano:
"Il messaggio che si vuole condividere è semplice e chiaro: non avere paura di ciò che non si conosce, accogliere la ricchezza della diversità delle persone, come questi semi portatori, di colori, profumi e bellezza. Con questi semi i nostri quattro ragazzi migranti hanno riempito sacchettini di iuta che saranno distribuiti alla comunità in occasione delle celebrazioni eucaristiche del 6 gennaio.
Come i Magi i nostrì profughi portano doni: ci donano la possibilità di vivere concretamente il valore della diversità e dell'accoglienza. Come i Magi i nostri ragazzi richiedenti asilo sono migranti, vengono da lontano, hanno Iasciato sicurezze per mettersì ìn un cammino faticoso, hanno rischiato un viaggio, non con un comodo volo, ma con tutti i disagi possibili e le difficoltà dei percorsi, perché hanno visto spuntare e hanno seguito la stella che indica la strada verso la speranza di essere persone migliori."